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Gino Gandini è un pittore che inquadro come un esponente del chiarismo, cioè una pittura dove il colore bianco ha la prevalenza. Il chiarismo è una corrente che si sviluppa soprattutto a Milano e a Mantova a partire dal 1930. Sicuramente Gandini ha avuto contatti con questi pittori. Come molti movimenti pittorici del secolo XX° anche il chiarismo si spense lentamente. Gandini si può ritenere un pittore che ha creduto in questo modo di dipingere e l'ha mantenuto per tutta la sua esistenza. I quadri di Gino Gandini sono soprattutto paesaggi. Molti sono paesaggi innevati, un soggetti che sicuramente affascinava il pittore reggiano.

Gino Gandini è nato a Reggio Emilia il 3 novembre 1912. Inizia la sua formazione artistica alla Scuola di Disegno per Operai di Reggio sotto la guida di Ottorino Davoli. Dopo ha frequentato l'Istituto d'Arte Venturi di Modena, poi l'Accademia di Belle Arti di Bologna dove si diplomò nel 1942. Nell'accademia felsinea è stato allievo di Virgilio Guidi e Giorgio Morandi.  Ha partecipato alla mostra del paesaggio italiano che si  tenne a Bergamo nel 1939. Ha preso parte a diverse manifestazioni artistiche. Ha esposto in numerose città italiane. Ha sposato la pittrice reggiana Rina Ferri. E' morto a Reggio nell'Emilia il 25 luglio 2002.

Bibliografia: Gino Gandini, catalogo di esposizone a cura di G. Cavazzini; Reggio Emilia, 1979
Gino Gandini, catalogo di esposizione a cura di M. Mussini; Roma, 1981.
Gino Gandini, opere dal 1958 al 1983. F. Solmi, Modena, 1983.
Gino Gandini, dipinti, disegni, incisioni. M. Mussini; Modena - Reggio Emilia, 1990.

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