Quadri bassi e lunghi
quadriitaliani-govoni.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-govoni.jpg
quadriitaliani-maloberti.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-maloberti.jpg
quadriitaliani-govoni-.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-govoni-.jpg
quadriitaliani-demarchis.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-demarchis.jpg
quadriitaliani-c-govoni.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-c-govoni.jpg
quadriitaliani-chierici.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-chierici.jpg
quadriitaliani-vallone.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-vallone.jpg
Rassegna di pittori italiani
Solo quadri di artisti che utilizzano un linguaggio pittorico chiaro e aderente alla realtà. Immagini, ma anche conversazioni e saggi su tecnica e interpretazione della pittura e della storia dell'arte.
Telefono (+39) 3358040811
Questo articolo va controcorrente; una festa sull'aia è un lontano ricordo, ma impegnamoci affinché la vita ritorni come quella di cento anni fa.
FELICITA’
Se chiediamo agli amici di parlare di momenti felici è molto facile che raccontino una giornata di shopping, o parlino di un amore che non è mai esistito, o una vacanza dove tutto è andato per il meglio oppure l’aver indossato un paio di scarpe nuove. Molto spesso siamo portati ad identificare la felicità col possesso di qualcosa. Questo non è il mio pensiero. Ricordo i versi di una canzone degli anni ottanta che aveva lo stesso titolo di questo articolo e diceva: “Felicità, è tenersi per mano e andare lontano … è un bicchiere di vino con un panino …” La felicità, quella vera, non la si trova nel possesso, ma nelle cose e nei comportamenti semplici. Ho visto questo quadro di Raffaello Sorbi ed è una splendida rappresentazione di quello che era e dovrebbe essere la felicità tra gli uomini: una luce che illumina il giorno. Siamo sull’aia di una casa di campagna, in piena estate. I contadini si riposano dopo aver mangiato su una tovaglia stesa sulla paglia. Ci sono due fiaschi di vino e non ci sono nemmeno i bicchieri. Una ragazza, forse la più giovane, si mette a ballare. L’altra ragazza batte le mani, questa è l’unica musica. Molto poco, ma c’è la salute e c’è la voglia di vivere. C’è tutto quello che ci vuole per essere felici. Raffaello Sorbi (1844 – 1931) è stato un pittore di scuola toscana, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Firenze ed ha lavorato in quella città. E’ un pittore d’impronta accademica, ma assimila perfettamente le idee dei macchiaioli e le elabora in modo personale. In questo piccolo quadro del 1884 c’è vivacità nei colori, nei movimenti, negli sguardi dei personaggi. Un quadro come tanti quadri dell’ottocento che ci raccontano la vita dei primi decenni dell’Italia unita. Un’Italia di agricoltori, persone non certo ricche ma che avevano un segreto: sapevano accontentarsi. Tutti gli uomini inseguono la felicità, molti corrono quasi senza avere una meta. Sorbi con questo quadro ci dice che la felicità sta nelle cose semplici, come in una danza sull’aia.
Sorbi Raffaello: La danza sull’aia - olio su tela cm 45x27
Giuseppe Mazza è un pittore milanese attivo nel XIX° secolo, come molti artisti del suo periodo ebbe esperienze romantiche, scapigliate e negli ultimi anni si dedicò alla pittura di genere.
E’ sufficiente leggere i titoli dei suoi primi quadri per capire quale era l’animo di questo artista emergente. Nel 1846 presentò all'esposizione di Brera un quadro intitolato “I Milanesi - aiutati dai cavalieri della Lega lombarda - ritornano a Milano distrutta da Federico Barbarossa”. L’anno successivo presentò un altro quadro storico: “Le vedove di Ottone e Lanfranco da Carcano presentano all'arcivescovo Giordano le spoglie dei mariti uccisi dai comaschi “
Giuseppe Mazza - Il giuramento di Pontida - olio su tela
In piena notte, alle prime ore del 20 novembre 2021 a Reggio Emilia, nel parco della polveriera, è stata uccisa per mano di un uomo Juana Cecilia Hazana Loayza. Una delle tante donne che si è recata sul luogo del delitto ha lasciato questa poesia.
Leggi tutto: Se ami non togli - dedicata ad una donna assassinata
L'Arte è un concetto astratto che non può essere definito. Nessuno può vantarsi di sapere che cos'è l'Arte.
Coloro che scrivono in questo sito sono consapevoli di questo limite.
IL RITRATTO
Il ritratto è un’opera unica,
eseguita totalmente a mano.
C'è sempre un’impronta
interpretativa dell’autore.
PER SAPERNE DI PIU'
LEGGI GLI ARTICOLI
DI CARLO GOVONI
Fidia
Dal 24 novembre 2023 al 5 maggio 2024
ROMA - MUSEI CAPITOLINI - VILLA CAFFARELLI
Il più importante scultore dell'epoca classica. Dal 480 al 430 a.C. ha portato Atene al centro del mondo. Tuto questo rivive nell'esposizione di Roma.
GALLERIA BORGHESE - ROMA una pinacoteca sempre interessante
Una città da visitare AQUILEIA - In particolare si consiglia di visitare la Domus di Tito Macro
PRERAFFAELLITI
fino al 30 giugno 2024 - Forlì, Museo Civico San Domenico
Ragazze greche che raccolgono ciotoli
La vedova romana
Arte e Salute è una rubrica a cura di Carlo Govoni sulla rivista DIAGNOSI & TERAPIA. La rivista è in distribuzione gratuita nelle migliori farmacie. Potrete anche trovarla al sito http://www.det.it/
Nella sezione Arte & Salute troverete articoli sulla notte di Natale del Correggio, sul medico Jgnàc Semmelweis, sul freddo e l'inverno e sulla nascita della Croce Rossa.
E' uscito il libro "Arte & Medicina". Sono descritti 20 argomenti di carattere medico, tutti iniziano con una introduzione storico-artistica scritta da Carlo Govoni. Il libro è insolito, può interessare gli appasionati d'arte ed anche coloro che svolgono una professione sanitaria. Da questo libro è stato ricavato un corso FAD (Formazione A Distanza per Medici e Farmacisti). Volume di 496 pagine, formato 24 x 16,5.
Se un lettore desidera acquistare il libro (€ 25,00 IVA compresa + spese di spedizione) è invitato a contattare l'editore: Diagnosi&Terapia via del Colle 106 r - 16128 Genova
Tel. 0102465062
FAX 0102758074
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Meglio è la piccola certezza che la gran bugia. Leonardo da Vinci (1452 - 1519)
L'essere umano ha poche certezze: questa è la vita. Tra coloro che si qualificano esperti d'arte ci sono grandi bugiardi che sostengono l'astrattismo, la street art e tutte le innumerevoli degenerazioni che da un centinaio d'anni si susseguono senza fine. In questo sito si vuole stare dalla parte delle piccole certezze.