Quadri bassi e lunghi
quadriitaliani-govoni.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-govoni.jpg
quadriitaliani-maloberti.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-maloberti.jpg
quadriitaliani-govoni-.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-govoni-.jpg
quadriitaliani-demarchis.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-demarchis.jpg
quadriitaliani-c-govoni.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-c-govoni.jpg
quadriitaliani-chierici.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-chierici.jpg
quadriitaliani-vallone.jpg
http://www.quadriitaliani.it/images/slideshow/quadriitaliani-vallone.jpg
Rassegna di pittori italiani
Solo quadri di artisti che utilizzano un linguaggio pittorico chiaro e aderente alla realtà. Immagini, ma anche conversazioni e saggi su tecnica e interpretazione della pittura e della storia dell'arte.
Telefono (+39) 3358040811
Nell'iconografia cristiana i dodici apostoli sono spesso raffigurati riportiamo qui gli attributi più rilevanti per poterli identificare. I simboli fanno spesso riferimento al loro martirio e alle loro attività.
San Pietro - Chiavi (quasi sempre due), croce, rete da pesca. In molte raffigurazioni ha tra le mani anche un libro.
San Luca - Il suo simbolo è il toro. Questo simbolo deriva dal fatto che il primo personaggio descritto nel Vangelo di San Luca è Zaccaria, padre di Giovanni Battista. Zaccaria era un sacerdote del tempio e offrriva tori in sacrificio. Altro simbolo sono gli arnesi da pittore (pennelli e tavolozza). E' stato un evenagelista ed anche un uomo di cultura, quindi anche un libro è spesso associato alla sua figura. Secondo la tradizione morì a Tebe (capitale della Beozia - Grecia) all'età di 84 anni.
San Paolo di Tarso - I suoi simboli sono il libro (o anche un rotolo di carta o una semplice lettera), la fune, la cesta e la spada. Viene identificato come uomo di bassa statura e calvo. Nell'apocrifo Atti di Paolo e Tecla (2-3) viene così descritto: un uomo di bassa statura, la testa calva, le gambe arcuate, il corpo vigoroso, le sopracciglia congiunte, il naso abbastanza sporgente.
San Matteo - Anziano e barbuto. I suoi simboli sono l'Angelo, il libro dei conti, la spada e il portamonete. Essendo un evangelista viene anche raffigurato nell'atto di scrivere, a volte con l'Angelo che guida la sua mano.
San Mattia - Secondo Atti 1 15 Mattia prende il posto di Giuda per completare il numero di 12. Secondo la tradizione venne lapidato e poi decollato con l'alabarda. Il suo simbolo è l'alabarda ed anche il libro.
San Giovanni - Aquila, pentolone d'olio, una coppa. E' un evangelista e spesso è rappresentato nell'atto di scrivere o tiene tra le mani un libro.
San Giacomo il maggiore - [fratello di Giovanni apostolo] E' stato un pellegrino, raggiunse Santiago de Compostela, ove è sepolto. Simboli: cappello da pellegrino, conchiglia, stendardo, bastone.
E' noto un quadro di Guido Reni che lo rappresenta (sec XVII°). E' raffigurato come molti apostoli con i capelli lunghi e la barba, è in posizione orante e tiene il bastone del pellegrino.
San Giacomo di Alfeo - il minore - Si hanno scarne notizie. Non viene venerato come martire, però sussiste l'ipotesi che sia stato lapidato nel 62 d.C. Non ci sono simboli caratteristici. El Greco nel suo quadro del 1610-1614 lo ritrae con in mano un libro.
San Filippo - Verosimilmente ha svolto il suo apostolato in Turchia, però non ci sono certezze. Il suo martirio viene indicato come inchiodato ad un tronco a testa in giù. Ci sono anche opere che lo rappresentano come una normale crocifissione [vedi "il martirio di San Filippo" di Simon de Vos del 1645]. I suoi simboli sono la croce o semplicemente un palo, i pani e i pesci.
I santi Filippo e Giacomo il minore sono spesso raffigurati assieme. Sappiamo che le loro reliquie vennero portate assieme nella Basilica romana dei Santi Apostoli e sono festeggiati assieme dalla liturgia cristiana il 3 maggio. Si ricorda un importante quadro, una pala d'altare dipinta da Domenico Muratori nel 1704.
Sant'Andrea - Il suo simbolo è la croce decussata, cioè una croce formata da due legni inclinati. Altro simbolo è la rete da pescatore.
San Tommaso detto Didimo - Era uomo di cultura, architetto. I suoi simboli sono la lancia e la squadra.
San Simone [ detto lo Zelota nel Vangelo di Luca e detto il Cananeo nei vangeli di Marco e Matteo] - Il simbolo principale è la sega, perchè venne martirizzato con questo strumento. Altro suo simbolo è la barca. El Greco nel suo quadro del 1610-1614 lo ritrae con in mano un libro.
San Giuda Taddeo o Taddeo - Venne martirizzato assieme a Simone a colpi di lancia, mazza, sassate. Nell'iconografia tiene in mano una lancia o una pesante mazza.
San Bartolomeo - Secondo la tradizione è stato scorticato. Viene rappresentato con la sua pelle in mano. Così è stato raffigurato da Michelangelo nel Giudizio Universale della Cappella Sistina. Solitamente è rappresentato come un uomo anziano con barba e capelli bianchi e tiene in mano un coltello. Lo strumento col quale venne scorticato.
° ° ° ° ° ° ° ° °
Giuda Iscariota - Colui che ha tradito Gesù; viene spesso raffigurato nell'atto di baciare Gesù.
Ti potrebbe interessare anche:
- Pietro Benvenuti
- Le Sante nel disegno e nella pittura
Se sei un pittore
e sei interessato
ad esporre a Reggio Emilia
leggi l'articolo e contattaci.
3474454362
3358040811
Carlo Govoni pittore
lo trovi anche su
Facebook
https://www.facebook.com/Carlo-Govoni-pittore-273732089434160/