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Lanfranco Scorticati è un pittore reggiano che si è imposto con uno stile personale e si è sempre ispirato alla natura e al vero. La tecnica utilizzata la definisco post-impressionista. Nei suoi quadri è soprattutto il colore che regna sovrano. I soggetti sono figure, paesaggi e nature morte. 
Si ricorda che nel corso di una intervista radiofonica del 1962 disse: " Con la mia pittura non vado cercando il vero, ma  il sentimento del vero,  che per me è nell'arte la cosa più importante."  Che cosa sia il "sentimento del vero" nessuno è in grado di definirlo. I sentimenti sono stati d'animo interori dell'uomo, il vero è formato in prevalenza da cose che non possono avere alcun sentimento. Scorticati si colloca tra coloro, come moltissimi pittori a partenza dall'impressionismo francese, che non portano in pittura il loro pensiero, ma cercano di esprimere proprie emozioni o sentimenti.

Lafranco Scorticati è nato a Rivalta, una frazione del comune di Reggio nell'Emilia il 23 settembre 1911. Ha frequentato l'Istituto d'arte cittadino "Gaetano Chierici" sotto la guida di Ottorino Davoli. Oltre alla pittura aveva anche la passione della musica ed era un eccellente suonatore di violino. Capì che Reggio era una piccola città con abitanti molto interessati alle cose concrete e pertanto fare il pittore sarebbe stato difficoltoso. Così nel 1937 decise di trasferirsi a Milano. Nei primi anni della sua vita si mantenne lavorando come violinista in piccole orchestre. Nella capitale lombarda frequentò l'Accademia di Belle Arti di Brera ed ebbe modo di frequentare molti circoli legati alla pittura: in particolare La Famiglia Artistica, la Famiglia Meneghina e la Società degli Artisti e Patriottica. Oltre che a Milano visse anche a Parigi e a Firenze. Fu molto attivo come pittore, soprattutto a Milano, dove partecipò a molte esposizioni. Scorticati è stato un pittore molto legato alla sua famiglia: importanti sono i ritratti della moglie Nina, della sua maternità e del figlio Fiorenzo. Nel 1991 restò vedovo e morì a Milano il 31 gennaio 1999.

  Ritratto "Nina in azzurro"

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