Quadri bassi e lunghi
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Rassegna di pittori italiani
Solo quadri di artisti che utilizzano un linguaggio pittorico chiaro e aderente alla realtà. Immagini, ma anche conversazioni e saggi su tecnica e interpretazione della pittura e della storia dell'arte.
Telefono (+39) 3358040811
Esiste una realtà che cade sotto l'esperienza dei nostri sensi e il pittore si occupa solo della realtà visibile, cioè della realtà percepibile col senso della vista. Questa realtà può essere riprodotta e per farlo esistono delle leggi che l'uomo, solo in forza della sua intelligenza, ha scoperto e poi le ha codificate.
L'uomo primitivo non conosceva nessuna di queste leggi e cercava istintivamente di rappresentare la realtà. Lo faceva in modo molto approssimativo. Col passare dei secoli sono migliorate le sue conoscenze sia per quanto riguarda i materiali utilizzati e sia per quanto attiene una migliore capacità di leggere la realtà e di riprodurla. Le leggi qui indicate, come tutte le leggi della fisica o della chimica o di altra materia scientifica, non sono state inventate da un uomo. L'uomo le ha solo scoperte. L'uomo intelligente ha osservato la realtà ed ha cercato di ricavarne delle regole (o meglio delle leggi) che ha semplicemente utilizzato per riprodurre una immagine migliore.
Se pensiamo a Giotto e lo confrontiamo con i suoi predecessori vediamo che egli è il primo ad introdurre la prospettiva nei suoi affreschi. Si tratta di una prospettiva intuitiva, è stato però un passo grandioso che ha migliorato sensibilmente la percezione della profondità di un ambiente. In periodi successivi altri pittori, sopra tutti Leon Battista Alberti e Piero della Francesca, capiranno l'esistenza di punti di fuga e inzieranno a stabilire le leggi della prospettiva. Dove erano queste leggi? Erano semplicemente di fronte a chiunque, erano nella realtà delle cose, ma nessuno prima di Leon Battista Alberti e Piero della Francesca le aveva comprese esattamente. Questi uomini non hanno inventato nulla, hanno semplicemente saputo osservare la natura ed hanno saputo estrapolare quelle leggi che si sono rivelate fondamentali per rappresentare correttamente la realtà.
1 - L'obiettivo fondamentale del disegno e della pittura è la rappresentazione di una realtà tridimensionale su uno spazio bidimensionale.
2 - Il disegno si prefigge di rappresentare la realtà utilizzando il segno e il chiaroscuro, manca l'utilizzo del colore.
3 - La pittura si prefigge di rappresentare la realtà utilizzando il disegno e il colore.
4 - Tutto ciò che è presente in natura può essere rappresentato col disegno o con la pittura. Queste due tecniche possono rappresentare solo situazioni statiche. E' possibile rappresentare un istante di una azione. Il movimento non può essere espresso con le tecniche citate.
5 - La forma. Col disegno si rappresenta la forma dell'oggetto.
6 - La luce e l'ombra. Ogni oggetto per essere visibile, e quindi riproducibile, deve essere illuminato. Se c'è una parte illuminata ci sarà necessariamente una parte in ombra (ombra propria). Questa parte, unitamente alla seguente, costituisce una legge nota anche col nome di "Teoria delle ombre".
7 - Ogni oggetto proietta un'ombra su altri oggetti o su un piano.
8 - La luce conferisce agli oggetti un colore. Il colore subisce variazioni tra parte in luce e parte in ombra.
9 - La luce comporta il fenomeno della riflessione dei colori.
10 - Nella rappresentazione di un qualsiasi soggetto occorre valutarne le proprozioni.
11 - Il concetto di proporzione assume molta importanza quando si deve rappresentare un essere vivente (animale o uomo).
12 - La prospettiva lineare. La realtà è tridimensionale e la conoscenza delle varie forme di prospettiva è indispensabile per poterla rappresentare correttamente.
13 - La prospettiva aerea (o pittorica). Si intendono quelle particolari leggi che consentono di rappresentare correttamente grandi profondità di campo prive di elementi facilmente riconducibili a linee.
Ho qui elencato quelle che indico come le principali regole della pittura e che in altri articoli andrò ad esaminare.
Vedi anche:
- Che cos'è l'arte?
- C'è una favola dietro ai quadri di Carlo Govoni
- Arte e Mistificazione - scritto dal pittore Gabriele Maloberti
Arte e Salute è una rubrica a cura di Carlo Govoni sulla rivista DIAGNOSI & TERAPIA. La rivista è in distribuzione gratuita nelle migliori farmacie. Potrete anche trovarla al sito http://www.det.it/
Nella sezione Arte & Salute troverete articoli sulla notte di Natale del Correggio, sul medico Jgnàc Semmelweis, sul freddo e l'inverno e sulla nascita della Croce Rossa.
E' uscito il libro "Arte & Medicina". Sono descritti 20 argomenti di carattere medico, tutti iniziano con una introduzione storico-artistica scritta da Carlo Govoni. Il libro è insolito, può interessare gli appasionati d'arte ed anche coloro che svolgono una professione sanitaria. Da questo libro è stato ricavato un corso FAD (Formazione A Distanza per Medici e Farmacisti). Volume di 496 pagine, formato 24 x 16,5.
Se un lettore desidera acquistare il libro (€ 25,00 IVA compresa + spese di spedizione) è invitato a contattare l'editore: Diagnosi&Terapia via del Colle 106 r - 16128 Genova
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Meglio è la piccola certezza che la gran bugia. Leonardo da Vinci (1452 - 1519)
L'essere umano ha poche certezze: questa è la vita. Tra coloro che si qualificano esperti d'arte ci sono grandi bugiardi che sostengono l'astrattismo, la street art e tutte le innumerevoli degenerazioni che da un centinaio d'anni si susseguono senza fine. In questo sito si vuole stare dalla parte delle piccole certezze.